Ieri sera ho avuto una discussione con un amico architetto a proposito della TAV, opera a cui io sono tendenzialmente contraria.
Dico tendenzialmente, nel senso che non ho la sicurezza di poter affermare che va fatta o non va fatta assolutamente. Io non ho certezze su aspetti pur importanti della mia vita, figurarsi su un'opera in merito alla quale coltivo, come la stragrande maggioranza delle persone, poche idee e confuse.
In primo luogo come tutte le cose scomode, mi chiederei : lo vuoi vicino a casa tua?
Perché se io vivo a 500 km di distanza posso ben pontificare, ma se una cosa è kantianamente giusta, allora proviamo a immaginarcela nel nostro giardino.
Siamo onesti almeno con noi stessi.
Poi io ho un'età e quando mi dicono che una cosa porterà lo sviluppo del territorio e nuovi posti di lavoro, mi piglia paura. Esperienza.
A mio giudizio se uno crede che lo sviluppo in termini di posti di lavoro ricada sui suoi figli, deve realisticamente ridimensionare il quantum.
Il mio amico architetto considerava che c'è un aspetto diffuso a dire "no" e invece questa è un argomentazione che respingo al mittente, fosse pure Renzi Matteo.
Non c'è un calderone di "no", lui ad esempio metteva insieme la TAV, la Gronda e Piazza Verdi a La Spezia, ma non è così: ogni opera ha un suo progetto, un suo contesto.
A La Spezia c'è stata una fortissima polemica per il taglio dei pini di Piazza Verdi e poi sulla riqualificazione successiva. Io in merito ai pini ritengo che andassero tagliati perché fuori contesto e pericolosi rispetto al centro urbano però sui lavori che hanno riqualificato la piazza, quanto meno posso esprimere una riserva dal punto di vista estetico.
Anche un edificio a me molto caro, vale a dire la cattedrale Cristo Re di La Spezia inaugurata nel 1975 (vedi foto) fu a suo tempo al centro di critiche ferocissime per i costi e per il progetto avveniristico: erano scemi quelli che gridavano contro quest'opera 50 anni fa? Si? No?
Ogni opera ha la sua storia, insomma, non c'è un "no" a prescindere, però forse prima di fare nuove opere bisogna farsi qualche domanda.
Quanto costerà la TAV complessivamente? Quanto costerà a
noi italiani come contribuenti? Quale Paese avrà i migliori risultati in termini di costi e benefici?
Passeranno merci prodotte da chi? Dove andranno?Chi ci guadagna? Quali diritti per i lavoratori?
Perchè il motivo ricorrente che sono soliti ripetere i sostenitori della TAV è che in Italia abbiamo troppo trasporto ancora su gomma, ma siamo sicuri che in futuro con la TAV diminuirà? Quanto diminuirà?
Perchè come cantava Finardi in Diesel nel 1977:
Da Salerno a Milano con un carico di frutta sotto il sole bisogna fare in fretta
Giancarlo guida e Mario è su in cuccetta
su per l’Italia che scotta, verso un mercato che li aspetta
Il trasporto su ruote non può diminuire solo facendo la TAV!Solo che a sentire sempre ripetere in ogni programma televisivo che : il trasporto su ruote diminuirà e che è troppo, bla, bla, sembra una verità ineludibile.
Poi io credo che si debba ragionare un po'come nelle case: ok, se hai i soldi, fai tutto, altrimenti ti dai delle priorità, soprattutto quando hai un casino di debiti, magari sei pure in una situazione matrimoniale incerta (governo Pd - M5S).
Magari i tuoi vicini hanno fatto "il cappotto" alla loro bella casa, beati loro!
Certo sarebbe utile, consideri, farlo anche alla tua, tuttavia hai la necessità prima rifare l'impianto elettrico e poi di cambiare le persiane, che non vorresti ti cascassero in testa mentre sei lì che annaffi i fiori in cortile.
Priorità appunto.
A tale proposito io che tutti i giorni attraverso in auto almeno 4 ponti/viadotti, all'andata e al ritorno, troverei utile che fossero garantite le loro condizioni di sicurezza. Abbiamo i soldi per farlo? In tutta Italia?
Ma poi non sarebbe ancora meglio se ci fosse un trasporto pubblico che consentisse di levare le auto di chi va a lavorare dalle strade? In provincia non esiste.
Poi se come me vivi tra due Regioni, non ne parliamo. Impossibile andare al lavoro con i mezzi pubblici, giusto 30 km che in auto però sono 50 minuti due volte al giorno.
Qual è il costo sanitario del pendolarismo delle automobili?
Chi lo sa?! Incidenti, inquinamento, boh?
Quale sarà questo costo tra 10 anni? In che condizioni saranno i nostri ponti/viadotti tra 10 anni? La manutenzione delle strade? Quelle comunali sono uno schifo da anni.
Avere le strade senza buche è considerato un lusso.
La Spezia - Cattedrale "Cristo Re" - progetto esecutivo architetto Cesare Galeazzi.